“Le vacanze sono diventate un lusso, quindi, quest’anno più del solito, non è ammissibile sprecare tempo e denaro con i soliti inconvenienti e disservizi”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, che sottolinea come fra luglio e agosto solo un italiano su due si concederà qualche giorno di ferie, prenotando attraverso un’agenzia di viaggi o più spesso online. “Per tutti la regola generale è: non farsi prendere dalla fretta, leggere con attenzione il materiale informativo e diffidare dalle offerte troppo allettanti”.

“Nel caso si prenoti  tramite agenzia -afferma Dona –  ricordiamo ai consumatori che, già prima di sottoscrivere il contratto, hanno diritto a tutta una serie di informazioni scritte, quali, per esempio, notizie utili in materia di passaporto e visto, nonché quelle riguardanti gli obblighi sanitari e le relative formalità per l’effettuazione del viaggio. Inoltre,  se si hanno dei dubbi sulla serietà dell’agenzia (non sono mancate truffe poste in essere da pseudo-agenzie improvvisate per una sola estate), si può telefonare all’Assessorato al turismo della Regione, Ufficio licenze agenzie di viaggio, oppure all’associazione di categoria”. Se si prenota con largo anticipo, bisogna considerare che il tour operator può chiedere una maggiorazione di prezzo (come conseguenza della variazione del costo del trasporto, del carburante, delle tasse o del cambio) non oltre 20 giorni prima della partenza; in ogni caso la revisione a rialzo non può essere superiore al 10% del prezzo originariamente stabilito: in tal caso l’acquirente può recedere dal contratto richiedendo il rimborso delle somme già versate. Se il consumatore si trovasse nell’impossibilità di partire è suo diritto di sostituire a sé un terzo, comunicandolo per iscritto all’organizzatore o al venditore, non oltre 4 giorni lavorativi prima della partenza.

“Ricordiamo, infine -conclude Dona- che se si prenota senza l’intercessione di un’agenzia, è bene tenere a mente che si è meno tutelati in caso di disservizio. Ad esempio se si paga tutto in anticipo, in caso di recesso giustificato, sarà molto difficile ottenere la restituzione delle somme versate: è bene ponderare al momento della prenotazione, facendosi spedire dettagliate specifiche dei servizi offerti e della eventuale possibilità di disdire l’impegno”.


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