Al fine di rendere più stringente la lotta all’evasione, l’anagrafe tributaria conterrà anche tutte le informazioni relative alle utenze telefoniche business, domestiche e a uso pubblico. È quanto prevede il provvedimento n. 2012/10563 dell’Agenzia pubblicato giovedì 19 aprile. Il flusso più corposo di dati richiesto ai gestori spiega un termine più ampio per la comunicazione delle informazioni relative al 2011: ci sarà tempo fino al prossimo 1° ottobre (il termine del 30 settembre previsto dal provvedimento cade, infatti, di domenica e slitta automaticamente dal giorno successivo). Mentre a partire dal prossimo anno in poi la deadline sarà il 30 aprile.
 
 


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2 thoughts on “Utenze telefoniche, le informazioni nell’anagrafe tributaria

  1. Tutti i mezzi che possono contribuire a controllare l’evasione sono utili e ben vengano.quella più importante di tutte sarebbe quella che:SE SU TUTTO CIò CHE SI SPENDE VENISSE PREVISTO LO SCARICO FISCALE ANCHE DI MODESTA ENTITA’ Es: 10% recupero IVA tutti si farebbero fare la ricevuta fiscale e non ci sarebbero più evasori o,si ridurrebbero notevolmente.Il recupero sarebbe talmente alto che compenserebbe l’Erario dell rinuncia al 10% dell’IVA

  2. La proposta di un abbattimento dell’IVA è ottima, però è una pia illusione. La stessa pia illusione che questo governo provveda a ridurre la spesa pubblica, gli sprechi, la lotta contro gli assenteisti ed i furbetti che timbrano e poi escono dal luogo di lavoro, e gli impiegati che pur stando in ufficio leggono il giornale, passano il tempo senza fare nulla o quasi.

Parliamone ;-)

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