Risparmiatori in affatto su rate del mutuo e dei finanziamenti di credito al consumo, con un arretrato che nel 2015 ha raggiunto quota 34 miliardi di euro. C’è poi la categoria dei “clienti cessati” che hanno cambiato operatore per le utenze di luce e gas e telefonia (le bollette non pagate ammontano a 5,8 miliardi di euro). Sono queste le fotografie più frequenti dei debitori che le società di recupero crediti devono rincorrere. E’ quanto emerge dalle anticipazioni, pubblicate sul Sole 24 Ore, del 6° Rapporto Unirec sulla tutela del credito che verrà presentato a Roma il 12 maggio.


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