Mi curi il giardino, ti offro il soggiorno in B&B. Torna la Settimana del baratto
Niente mano al portafogli. Si torna allo scambio. L’unica regola infatti è questa: gli ospiti avranno ospitalità nei bed & breakfast se offriranno prestazioni manuali o creative, o porteranno con sé qualche oggetto di consumo desiderato dalla strutture. È lo spirito che anima la Settimana del baratto, che si svolgerà dal 13 al 19 novembre prossimo e ha già raccolto l’adesione di centinaia di bed&breakfast italiani che offriranno il soggiorno in cambio di beni o servizi portati o svolti dai turisti. Quali?
Gli ospiti delle strutture potranno fare un po’ di manutenzione nei giardini, o portare miele e verdure, oppure potare le rose. Le possibilità sono diverse e vanno concordate con le strutture aderenti all’iniziativa, che avranno una “lista dei desideri” con i beni o i servizi graditi e accettati in cambio di ospitalità. I B&B partecipanti potranno anche non avere una lista specifica, ma essere aperti a proposte di baratto di qualsiasi genere.
I B&B presenti su settimanadelbaratto.it apriranno le loro porte ai viaggiatori in cambio di beni di consumo o servizi. Spiegano le note di lancio della Settimana: “Una Casa nel Bosco, nei pressi delle Terme di Genova, chiama a raccolta volenterosi taglialegna e giardinieri che si mettano all’opera sull’ettaro di terreno della struttura, a cui manca un po’ di manutenzione. La Scalinatella di Roma offre camera e colazione in cambio di olio di frantoio e verdure dell’orto. I proprietari di Palazzo Beau a Modica (Ragusa) sono in cerca di specchi vintage: chi ne avesse uno e decidesse di affidarlo ad attente mani altrui si aggiudicherebbe un soggiorno nella città barocca patrimonio dell’umanità”. Ancora: “Villa Chiara a Montepulciano baratta l’accoglienza gratuita con del buon miele o altri prodotti dell’alveare. Alla Torretta di Sotto, nell’Oltrepò Pavese, c’è bisogno di una mano per la potatura delle rose: con mezza giornata di lavoro tra i fori ci si assicura camera e colazione. La Betulla dell’Etna, in ottima posizione per un’escursione sul vulcano siciliano, apre le sue porte ai possessori di droni che effettuino riprese aeree ed editing di un video del B&B”.
Se dunque l’accordo sul baratto andrà a buon fine, il viaggiatore potrà partire la terza settimana di novembre per fruire del soggiorno. L’iniziativa, giunta alla nona edizione, quest’anno ha anche lo spin-off internazionale Barter Week, un successo prima ancora del suo lancio. “La Barter Week, gemella internazionale del progetto locale, ha già ottenuto l’assenso dei B&B di 49 paesi dislocati nel resto d’Europa e in Africa, America, Asia e Oceania: un successo inatteso – spiegano i promotori – considerato che l’ormai vicina edizione 2017 è unicamente una prova generale in vista dell’effettiva prima mondiale, che si terrà a novembre 2018 in concomitanza con il decimo anniversario dell’evento nostrano”.