Trenitalia, Assoutenti: tariffe sovraregionali aumentano per algoritmo “fallace”
Aumentano le tariffe ferroviarie degli abbonamenti sovraregionali. Aumentano a causa di un algoritmo di calcolo che Assoutenti e i comitati pendolari stanno contestando, denunciando “due anni di palleggio di responsabilità fra impresa ferroviaria e regioni”. Nell’attesa che venga discusso un nuovo accordo, l’associazione consiglia agli abbonati di conservare gli abbonamenti sovraregionali dal 2007 in poi.
Oggi sono aumentate le tariffe degli abbonamenti sovraregionali, denuncia Assoutenti: la Genova-Milano passa da 157,40 a 159,10 euro, la Genova-Torino da 157,40 a 159,10 euro, la Genova-Pisa da 147,80 a 157,50 euro e la Milano-Torino da 157,40 a 159,10 euro. “Quattro anni fa Assoutenti e numerosi Comitati Pendolari federati, rappresentativi di migliaia di abbonati sovraregionali italiani, avviarono una campagna di sensibilizzazione della Conferenza degli Assessori Regionali ai Trasporti e di Trenitalia, finalizzata al superamento della distorsione tariffaria insita nell’attuale meccanismo di calcolo, attraverso una rimodulazione dello stesso che tenesse nel giusto conto la progressione dell’abbattimento tariffario inversamente proporzionale ai km percorsi”, dice l’associazione, per la quali le tariffe sovraregionali applicate grazie all’algoritmo “fallace” sono più alte fra il 13 e il 20% rispetto alla più alta tariffa regionale interessata (mentre il gap fra le attuali tariffe sovraregionali e quelle calcolate con un algoritmo corretto sfonda il 33%).
Per superare la controversia, e nell’attesa di un nuovo algoritmo, le associazioni avevano proposto a Trenitalia di tariffare gli abbonamenti sovraregionali con la tariffa più alta fra quelle che interessano una singola tratta: il meccanismo, seppur penalizzante per gli abbonati, avrebbe assicurato loro un risparmio fra il 13 e il 20%.
Poco meno di due anni fa, prosegue Assoutenti, Trenitalia è arrivata ad ammettere la distorsione e a proporre un’intesa che prevedeva un nuovo algoritmo di calcolo corretto, la riduzione di tutti gli abbonamenti alla corretta tariffa e il blocco delle tariffe di corsa singola per 3 anni. “L’applicazione di tale accordo, però, era vincolata alla sua accettazione da parte della Conferenza delle Regioni; va sottolineato che in caso di revisione tariffaria le regioni si ritroverebbero a dover impiegare più risorse economiche – spiega Assoutenti – Ecco chiarito, pertanto, il motivo per cui da un lato le Regioni abbiano continuato a tergiversare in merito all’accordo (pur riconoscendo la fondatezza della richiesta Assoutenti e riconoscendo soprattutto la distorsione tariffaria a danno dei viaggiatori) e Trenitalia, dal canto suo, dichiari di avere le mani legate”.
L’associazione incontrerà presto Trenitalia per discutere un nuovo accordo. Quali le prospettive? Ci potrebbe essere la revisione dell’algoritmo di calcolo ma se non si arriverà all’accordo si prospetta l’avvio di una procedura risarcitoria. “Fin d’ora – dichiara Assoutenti – invitiamo tutti gli abbonati sovraregionali a conservare tutti gli abbonamenti dal 2007 ad oggi e iscriversi al Registro dei Risarcimenti nel caso sfumi ogni soluzione concordata e si aderisca all’azione risarcitoria promossa da Assoutenti”.