Tar Lazio, scandalo “sentenze ad hoc”: AACC chiedono riesame
Lo scandalo delle “sentenze ad hoc” che ha coinvolto il Tar del Lazio è gravissimo e Adusbef e Federconsumatori chiedono il riesame di tutte le sentenze “pilotate”. Secondo l’accusa, in questi anni imprenditori, banchieri, faccendieri e perfino ammiragli della Marina militare si sarebbero rivolti al giudice Franco Angelo Maria De Bernardi, presidente della II sezione quater del Tar del Lazio, per ottenere sentenze ad hoc dietro il versamento di denaro.
“Oltre ad un maggiore controllo da parte del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa sui giudici in oggetto, occorre una retrospettiva puntuale sulle sentenze emesse dal Tar del Lazio, con la revoca urgente di quelle oggetto di corruzione, emesse dal giudice Franco Angelo Maria De Bernardi negli ultimi 5 anni.” – dichiarano i Presidenti delle due associazioni Elio Lannutti e Rosario Trefiletti.
Adusbef e Federconsumatori si costituiranno parte civile nel processo penale e vigileranno attentamente sul riesame di tutte le sentenze pilotate attraverso meccanismi di corruzione. Inoltre, se le accuse saranno confermate, valuteranno tutte le conseguenze ed i possibili risarcimenti per i cittadini danneggiati dalle decisioni assunte da giudici troppo facilmente influenzabili.