Strage di Viareggio, Cittadinanzattiva ammessa parte civile
Cittadinanzattiva è stata ammessa dal Tribunale di Lucca come parte civile nel processo per il disastro ferroviario di Viareggio e la strage che ne derivò, che annovera tra gli imputati i dirigenti di Ferrovie dello Stato. Nella strage, avvenuta il 29 giugno 2009, persero la vita 32 persone e decine furono i feriti.
“Si tratta di un importante riconoscimento del lavoro promosso dalla nostra Associazione sul terreno della sicurezza dei trasporti e della tutela dei passeggeri – ha commentato Laura Liberto, coordinatrice di Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva – e che al contempo sgombra il campo da ogni arrogante tentativo di delegittimarne l’impegno. Di fronte alla scelta dello Stato di defilarsi dal processo, privilegiando una “sostanziosa” transazione, la costituzione di un’organizzazione di cittadini come la nostra si carica anche del significato e del valore di una rappresentatività quasi istituzionale”.
“Se l’assenza dello Stato pesa ed è gravissima, Cittadinanzattiva sarà presente nel processo accanto ai familiari delle trentadue vittime della strage, perché trovi risposta la legittima e sacrosanta istanza di giustizia dei cittadini – conclude Liberto – accertando tutte le responsabilità legate a negligenze o, ancor peggio, alla scelta di subordinare la sicurezza e l’incolumità delle persone alle ragioni del profitto”.