Sicurezza Ferroviaria, ANSF: “Faro su manutenzione e continua allarme pedoni”
Nel 2017 sulla rete ferroviaria nazionale e sulle reti regionali si sono verificati 101 incidenti: 97 sulle linee gestite da RFI con 53 morti e 35 feriti e 4 sulle cosiddette ex-concesse con 3 decessi e 2 feriti. In totale le vittime sono state 93. L’Italia si colloca tra i valori più bassi dell’Ue pur mostrando possibili margini di miglioramento in particolare sul fronte della manutenzione e degli investimenti dei pedoni.
È questa la fotografia che emerge dalla “Relazione sulla sicurezza ferroviaria nel 2017”, presentata dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie.
“In generale l’Italia mostra dati in linea con i maggiori paesi europei e sotto la media Ue”, ha dichiarato il Direttore dell’ANSF, Amedeo Gargiulo, “ma come Agenzia abbiamo acceso un faro sulla manutenzione perché siamo convinti che ci siano ancora margini di miglioramento. Rimane l’allarme per gli investimenti dei pedoni per il quale stiamo conducendo campagne educative e sperimentando nuove tecnologie che impediscono l’accesso illecito ai binari”.
Due i temi che stanno contraddistinguendo l’attività dell’ANSF e degli operatori ferroviari in questi mesi: l’allineamento dei livelli di sicurezza su tutte le parte del sistema ferroviario, in particolare sulle reti regionali interconnesse, e l’innalzamento dell’efficacia dei processi manutentivi. Inoltre, gli operatori devono promuovere al loro interno, presso tutto il personale, ma in particolare nell’assetto manageriale, la “Safety Culture”, ovvero l’integrazione del fattore umano nel proprio sistema e nei rapporti con altri operatori. Da parte sua l’ANSF lavora per intensificare il dialogo con il mondo ferroviario, per l’integrazione della “Safety Culture” e la supervisione sulle reti regionali. Infine, l’ANSF sta definendo le norme tecniche e gli standard di sicurezza applicabili alle reti isolate, non connesse funzionalmente con il resto del sistema ferroviario nazionale, che ricadranno sotto la competenza dell’Agenzia a partire dal 1 luglio 2019.
Nel 2017 sulla rete RFI sono avvenuti 4 deragliamenti che hanno portato ad accendere un faro sulla manutenzione, necessità poi confermatasi in occasione del gravissimo incidente di Pioltello avvenuto il 25 gennaio 2018, (per questo non incluso in questo rapporto). Dagli elementi a disposizione, infatti, alla base dei 4 eventi che si sono verificati nel 2017 ci sono problematiche manutentive.
Gli incidenti alle persone provocati da materiale rotabile in movimento (escludendo i suicidi che non rientrano nelle statistiche ANSF) sono stati 75 sulla rete RFI, ovvero l’80% degli eventi significativi con oltre l’86% delle vittime (76 vittime su 88 complessive), un dato in crescita negli ultimi tre anni. Sulle reti regionali invece non si sono registrati eventi nel corso del 2017. Dal confronto con altre realtà europee il dato italiano si colloca costantemente al di sopra dell’andamento registrato in paesi affini e al di sopra del loro valore medio. Il numero di investimenti di pedoni nel periodo osservato risulta abbastanza costante nel tempo con una riduzione del 20% nel 2017 rispetto al 2007, ma mentre nel 2007 rappresentava circa il 62% del totale degli incidenti significativi nel 2017 ne rappresenta il 78%.