Ryanair, odissea per 150 passeggeri del volo Palermo-Bergamo. Ecco i motivi
Bloccati tutta la notte nell’aeroporto Punta Raisi di Palermo, senza nessuna spiegazione né assistenza. E’ successo nella notte tra l’11 e il 12 febbraio a 150 passeggeri del volo Ryanair Palermo-Bergamo: l’aereo sarebbe dovuto partire alle ore 20.10 ma, per cause non ancora chiarite dalla compagnia, la partenza è slittata al giorno seguente. E i passeggeri sono stati costretti a trascorrere tutta la notte in aeroporto poiché la compagnia ha deciso di portarli in albergo soltanto all’alba del 12 febbraio (verso le 6 di mattina, secondo alcune testimonianze). Un’odissea di quasi 24 ore che è terminata in serata, visto che il volo è partito dopo le 19, senza alcuna spiegazione da parte della compagnia.
“Il comportamento di Ryanair è inqualificabile – scrive in una nota Federconsumatori – e riteniamo utile ricordare che in casi come questo i passeggeri hanno diritti ben precisi, primo fra tutti il rimborso del costo del biglietto. La compagnia aerea deve inoltre provvedere a pasti, bevande e sistemazioni in albergo, assicurando anche i trasferimenti e la possibilità di effettuare telefonate: qualora questo non avvenga, è opportuno conservare le ricevute delle spese sostenute, per poi avanzare richiesta di rimborso”. L’Associazione esorta i passeggeri ad esigere una compensazione economica a fronte degli enormi disagi subiti e resta a disposizione dei viaggiatori per qualsiasi esigenza: è possibile rivolgersi alle sedi regionali o contattare il servizio SOS Turista, specializzato in problematiche turistiche, chiamando il numero 059.2033430 o scrivendo all’indirizzo mail info@sosvacanze.it.
Riceviamo e pubblichiamo la replica di Ryanair: “Il volo Ryanair FR 8895 (da Palermo a Milano Orio al Serio) dell’ 11 febbraio ha subito ritardi dopo che l’aeromobile è arrivato a Palermo cinque ore dopo l’orario previsto a causa di ritardi dovuti al de-icing e alle interruzioni del servizio a causa delle condizioni meteo in Italia. Ai passeggeri sono stati forniti buoni ristoro e voucher per il pernottamento. Il 12 febbraio una spia luminosa nella cabina di guida ha indicato un possibile problema tecnico minore e un aeromobile sostitutivo è stato predisposto da Roma per ridurre al minimo gli ulteriori ritardi, prima di decollare per Milano. Ryanair si è scusata sinceramente con i passeggeri interessati per il ritardo al proprio volo”.