Venerdì nero per i romani che questa mattina hanno dovuto fare i conti con la sospensione del servizio metropolitano B e B1.Traffico impazzito e autobus stracolmi per concludere ‘in bellezza’ la terza settimana che separa i capitolini all’appuntamento elettorale (26 e 27 maggio). L’Agenzia per la Mobilità ha spiegato che “alle 9 a causa di un assorbimento straordinario di energia elettrica sono scattati i sistemi di sicurezza che, in automatico, hanno disalimentato il tratto di linea nord-sud (dispari), fra le sottostazioni elettriche di Termini e Bologna”. Si tratta di “un disservizio imprevedibile, ma che sconta la più volte illustrata vetustà dell’infrastruttura, che necessiterebbe di rilevanti investimenti per essere ammodernata” aggiunge l’Agenzia annunciando che “i tecnici di Atac, immediatamente intervenuti sul posto, hanno provveduto a resettare i sistemi di sicurezza e a garantire la rialimentazione della linea che avveniva alle ore 9,46”. Atac – informa Agenzia – ha subito nominato una commissione di indagine interna, ai sensi della legge 753/80, per approfondire le cause del disservizio ed accertare, se, oltre alle illustrate ragioni tecniche del disservizio, ci siano state eventuali negligenze sia sul piano operativo che su quello della comunicazione.
Sul fatto che è necessario fare chiarezza sui disservizi che di tanto in tanto causano disagi sulla linea B1, è convinta anche l’Adoc: la metro compie il suo primo anno di vita e si contano più ‘difetti’ che pregi. Basti pensare – sottolinea l’Associazione – che in situazioni ‘normali’ le corse si verificano ogni 15-20 minuti.


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