Il neo sindaco di Roma Ignazio Marino ha già fatto il suo primo annuncio (ieri alla trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora”): ha detto che dal 15 agosto i Fori Imperiali saranno zona pedonale. “Un sogno che finalmente diventa realtà e che segna svolta importante per una città che quotidianamente è soffocata dal traffico, dallo smog e dalla sosta selvaggia” dichiara il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza.
“La Capitale ha un urgente bisogno di tornare a respirare e di riappropriarsi delle sue bellezze e del suo monumenti storici. In questi anni Legambiente si è battuta per la chiusura al traffico dei Fori, ribadendo con forza che un centro storico e un patrimonio archeologico come quello del Colosseo, simbolo di Roma, monumento più amato dagli italiani e il più visitato, non merita di essere degradato al ruolo di spartitraffico. La pedonalizzazione dei Fori non deve, dunque, essere intesa come un punto di arrivo ma di partenza per continuare a ridisegnare la mobilità urbana e accrescere tra i cittadini la voglia di muoversi, all’interno della città, in maniera più sostenibile come andare a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici”.
“Raccogliamo subito la sfida che ha lanciato e siamo pronti a dare il nostro contributo di idee e proposte, a partire dal meraviglioso progetto dei Fori Imperiali e del Colosseo pedonali – dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio nell’augurare buon lavoro al neo sindaco -.  Roma ha bisogno di diventare una Capitale europea della sostenibilità, la sfida ora è dare un’idea di futuro alla città e risposte concrete ai problemi di ogni giorno dei cittadini. Le ricette ci sono sul trasporto, sui rifiuti, sul consumo di suolo, sui parchi e sul verde, sul Tevere e sull’acqua. In questi anni, Roma è peggiorata proprio sul fronte della vivibilità, ora nel bel mezzo della crisi economica, ce la potrà fare se punterà su ambiente, innovazione, cultura, turismo, con un forte protagonismo dei cittadini e delle associazioni, per migliorare la qualità della vita e creare nuova occupazione.”


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