L’Ufficio tutela dei consumatori della Regione siciliana, con le Regioni Liguria e Puglia, in collaborazione con il Det (dipartimento di Diritto della Fondazione Rosselli) e con la Polizia Postale di Palermo e Catania e la Scuola di Telecomunicazioni delle Forze Armate, ha realizato un decalogo per difendersi dai nuovi reati via internet. Il decalogo sarà presentato domani a  Palazzo d’Orleans (Sala Alessi) Palermo. All’incontro parteciperanno: il Presidente della Regione, Rosario Crocetta;  l’Assessore regionale all’Istruzione e Formazione, Nelli Scilabra; il Segretario Generale, Patrizia Monterosso; il Dirigente Generale del Dipartimento Istruzione e Formazione Professionale, Anna Maria Corsello; la responsabile dell’Ufficio Tutela dei consumatori della Regione Siciliana, Maria Castri; il Coordinatore del Centro di ricerca DET della Fondazione Rosselli, Alessandro Palmigiano, il tenente colonnello Stefano Schiappacasse e il tenente colonnello Paolo Pugnana della Scuola Telecomunicazioni delle Forze armate di Chiavari.
Saranno presenti anche i vicequestori della Polizia postale di Palermo Roberto Di Legami e Francesco Re, il vicequestore della Polizia Postale di Catania, Marcello La Bella ed i due rappresentanti delle Regioni Liguria e Puglia, Sergio Mendelevich e Giulia De Marco, partner del progetto. Cyber bullismo, furto d’identità, diffamazione sui social network. Sono solo alcuni dei nuovi reati che viaggiano attraverso internet, da youtube a twitter, da Facebook alle chat on line. Obiettivo dell’iniziativa, è mettere a punto, in una giurisprudenza ancora pionieristica, quali sono i limiti in un mondo virtuale che – a dispetto di quanto credano in molti – impone regole come in quello reale, ma anche per dare a ragazzi e genitori strumenti per evitare pericoli, parte dalla Sicilia un’iniziativa pilota in Italia.


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