Rc Auto: bocciata clausola vessatoria nei contratti Allianz, A.N.E.I.S soddisfatta
L’automobilista, ha il diritto di avvalersi dell’assistenza di un professionista in caso di incidente e di risarcimenti. L’Antitrust, comunica A.N.E.I.S – Associazione Nazionale Esperti Infortunistica Stradale, si è pronunciata su questo punto, dichiarando la completa illiceità della clausola denominata “Accordo per la risoluzione delle controversie mediante ricorso alla procedura di conciliazione paritetica”, che obbligava l’assicurato ad “…impegnarsi a non affidare la gestione del danno a soggetti terzi che operino professionalmente nel campo del patrocinio”.
Lo si legge nel Bollettino 46 del 27 dicembre 2016, dove è riportato il provvedimento nei confronti di Allianz Spa, l’Authority ha ritenuto vessatoria una clausola contrattuale opzionale prevista nei contratti RC Auto della Compagnia e ne ha imposto la cancellazione.
Si legge, infatti, testualmente a pag. 93 del citato Bollettino che “…la clausola in esame appare vessatoria ai sensi dell’art. 33 comma 1 e comma 2 lettera f e lettera t del Codice del Consumo..”.
A.N.E.I.S. spiega che nel Marzo 2016 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva avviato un’indagine conoscitiva nei confronti di Allianz Spa, per “pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazione dei diritti dei consumatori nei contratti, violazione del divieto di discriminazione e clausole vessatorie.”.
Viva soddisfazione è stata espressa da Giovanni Polato, Presidente di A.N.E.I.S., che ha ricordato: “l’Associazione si batte da oltre due anni con azioni di forte contrasto per impedire l’applicazione di alcune clausole furbescamente ed illegittimamente inserite da alcune compagnie di assicurazione nei contratti di R.C. Auto, ed in particolare della clausola in questione, che vorrebbe impedire all’assicurato-consumatore di avvalersi dell’assistenza e patrocinio di un professionista, sia esso avvocato o patrocinatore stragiudiziale, per la gestione del sinistro”.
“Alla luce della decisione della competente Authority”, ha aggiunto Polato, “invito tutti i soci a proporre immediato reclamo all’IVASS ed all’Antitrust qualora le singole imprese di assicurazione non dovessero adeguarsi alla pronuncia dell’Antitrust”.
…e quando si sarebbe battuta l’ANEIS ??
Quando l’AUTORITA’ ha chiesto un parere, un aiuto, ha provveduto ad inviare qualcosa ? Non è menzionata dall’Autorità… eppure la #CartadiBologna ha mobilitato CUPSIT, OUA, Assoutenti oltre che SIPA ed MC e 4 di queste 5 sigle sono state menzionate !
Chiedo quindi all’ANEIS di non farsi bella a pubblicare gli interventi “ad adiuvandum” presso i Giudici di Pace ma a lavorare per i cittadini a livello ISTITUZIONALE o di Authority.
Le cause facciamole fare agli avvocati, noi siamo #PatrocinatoriStragiudiziali