Il processo contro l’Ato Me 2 di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) si è concluso con tre condanne per i componenti del CdA e il risarcimento per i Comuni e per Confconsumatori che si è costituita parte civile. Il processo, celebrato col rito abbreviato, contestava agli amministratori della società d’ambito il falso in bilancio. Riconosciuto anche il risarcimento di Confconsumatori, costituitasi parte civile, come Adoc e gran parte dei 38 Comuni soci dell’ Ato Me2, compresi Barcellona e Milazzo. Assolti i tre componenti del collegio dei revisori.
Il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, a conclusione del processo di primo grado, ha riconosciuto la legittimazione di Confconsumatori Messina a rappresentare gli interessi dei cittadini dei Comuni ricadenti nell’ambito territoriale di competenza della predetta  società, disponendo a carico degli imputati l’obbligo di risarcire l’associazione in misura da quantificarsi in sede civile.
“Si tratta – afferma il Presidente Provinciale, avvocato Fulvio Capria – di un’altra importante affermazione per la nostra associazione che si conferma sempre più come punto di riferimento per i consumatori utenti della provincia di Messina. L’intento di Confconsumatori nell’intraprendere battaglie incisive come questa, è quello di assicurare il rispetto, da parte dei soggetti responsabili, di un servizio efficiente di raccolta dei rifiuti con una gestione equilibrata e corretta della stessa”.


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