Poste, accentramento consegna raccomandate. Adoc: troppi disservizi
Con l’accentramento dell’attività di consegna delle raccomandate nei soli uffici centrali di Poste a Roma sono numerosi gli utenti che avvertono disagi e malesseri. A sostenerlo l’Adoc che staricevendo numerose segnalazioni di consumatori costretti a recarsi nei pochi uffici abilitati per entrare in possesso delle raccomandate non consegnate e rimaste in giacenza. “Molti, date le alte temperature e le lunghe file di attesa, hanno accusato malesseri e svenimenti” fa spiegato l’Associazione sottolineando che “di fondo c’è una situazione di profondo disagio in quanto la maggior parte dei consumatori deve recarsi nei soli uffici abilitati, sacrificando ore lavorative o giorni di ferie”.
Come se non bastasse – conclude la nota dell’Adoc – alcuni consumatori segnalano che spesso, nonostante la presenza in casa o del portiere, le raccomandate non vengono consegnate ma viene lasciato direttamente l’avviso di giacenza.
Ieri,è successo al sottoscritto, ero in casa e il postino non ha suonato e ha lasciato copie delle cartoline nella buchetta, non è la prima volta, succede quasi sempre e ritengo che le compili prima di consegnare la raccomandata, ha fatto troppo in fretta a trascriverla.
Con l’avvento della privatizzazione delle poste italiane di Stato. i servizi delle poste sarebbero dovuti migliorare, putroppo, si sono specializzati nella vendita di prodotti vari, libri di cucina, DVD e cincaglierie varie. Hanno per questo motivo tralasciato i veri servizi per cui era stata destinata. trale altre cose hanno voluto imitare i servizi che offrono gli istituti di credito. Così facendo non sono ne carne ne pesce. ecco i motivi dei disservizi. Il problema che chi si accosta alla poste per avere spiegazioni, ricevere un chiarimento o peggio chiedere dei danni per i disservizi arrecati, quali arrivo di bollette spedite regolarmente dagli uffici ma recappitati già scaduti e, come cozzare contyro un muro d’acciaio. Saluti.