Via al plafond di 2 miliardi di euro che la Cassa Depositi e Prestiti mette a disposizione delle Banche per la concessione di mutui per l’acquisto o la ristrutturazione della casa, con priorità per giovani coppie, anche di fatto, famiglie numerose e nuclei familiari con soggetti disabili. Fino a 250.000 euro in 30 anni, più altri 100.000 per eventuali ristrutturazioni, per la concessione di mutui agevolati. Una provvista che la CDP fornisce alle Banche, libere in ogni caso di decidere l’eventuale concessione del credito e di negoziare termini e condizioni dei finanziamenti in piena autonomia. 
“Condizioni appetibili sulla carta ma un vero aiuto alle famiglie può venire solo da una concessione dei mutui a condizioni che siano effettivamente sostenibili, e non a tassi di mercato o con agevolazioni solo irrisorie” commenta Pietro Giordano, Presidente nazionale Adiconsum, che ricorda: “L’accesso al plafond è regolato a sportello, fino ad esaurimento. Un palliativo che, oltre ad essere solo temporaneo, e come tale di scarsa incidenza come rimedio per far fronte all’emergenza abitativa, rischia di rimanere appannaggio di pochi eletti, soprattutto se non supportato un’adeguata informazione”.
“Adiconsum – conclude Giordano – auspica che le Banche, così come previsto dalla Convenzione ABI – CDP, diano quanto meno – e lo facciano per tempo – una diffusa pubblicità dell’iniziativa, e che garantiscano un accesso effettivo ai propri processi di istruttoria, non limitandosi soltanto a rispettare i ”paletti” imposti dalla Convenzione stessa, ma offrendo, concretamente, condizioni di reale agevolazione”.


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