Patti Chiari, Federconsumatori e Adusbef chiedono scioglimento
Federconsumatori e Adusbef contro il Consorzio Patti Chiari: le Associazioni rilanciano la necessità di sciogliere il Consorzio, vista la sua inutilità. Ieri è arrivata la rinuncia (già annunciata) da parte del Presidente Filippo Cavazzuti che ha manifestato con una lettera ai consorziati la propria “indisponibilità” a candidarsi “o a essere candidato alla carica di presidente per il prossimo triennio”, in vista del rinnovo delle cariche previsto per il 21 febbraio.
Si presume che la rinuncia di Cavazzuti sia legata alla recente nomina di Antonio Patuelli alla presidenza dell’Abi: il problema è che la banca che esprime Patuelli, la Cassa di Risparmio di Ravenna, non ha mai aderito a PattiChiari.
Federconsumatori e Adusbef colgono l’occasione per ribadire la loro opinione sull’assoluta inutilità ed impotenza di Patti Chiari che dalla sua nascita nel 2003 ad oggi non ha prodotto alcun miglioramento in termini di trasparenza ed educazione finanziaria. “Anzi, si è susseguito un fallimento dopo l’altro – ricordano le Associazioni dei consumatori – dalla vicenda Lehman Brothers al Convertendo BPM, fino ad arrivare, in giorni più recenti, allo scandalo Monte Paschi. Altro che promuovere la trasparenza, Patti Chiari appare solo uno strumento pubblicitario in mano alle banche, utilizzato per vendere meglio i propri prodotti, con il tacito accordo degli organismi che ne fanno parte”.