“E’ possibile che debba essere sempre necessario l’intervento della magistratura per venire a capo di problemi gestionali che hanno come primi referenti autorità amministrative e politiche?” A chiederselo Cittadinanzattiva Lazio nel commentare la notizia degli arresti eseguiti nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria sullo scandalo infinito dei rifiuti di Roma.
Ci auguriamo – fa sapere l’Associazione – che questo sia solo l’inizio di un ciclone, non solo giudiziario, che rimuova del tutto il coperchio da questo pentolone ribollente di rifiuti materiali e non solo, metta in evidenza responsabilità a tutti i livelli ed espella dalla vita politica, amministrativa e imprenditoriale eventuali colpevoli. Cittadinanzattiva Lazio, che agirà in tutte le sedi opportune a tutela dei cittadini danneggiati, invita con forza ad avere il coraggio di chiedere o di imporre un passo indietro a coloro che – indagati o arrestati in questa inchiesta – ricoprono cariche pubbliche ad ogni livello. Non possiamo più permetterci dubbi e sospetti, pena la perdita totale di credibilità delle istituzioni.


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