Se c’è una spesa davvero gravosa per gli italiani è quella relativa all’assicurazione auto. Per le famiglie della penisola, infatti, l’rc auto obbligatoria ha costi elevatissimi, tra i più cari d’Europa, e per chi possiede più di un’automobile o utilizza il veicolo insieme ad un neopatentato questi si alzano ancor di più. Fortunatamente online si possono confrontare le assicurazioni auto più vantaggiose e riuscire, scegliendo tra quelle proposte, a risparmiare significativamente.
Una nuova proposta, poi, arriva dall’Isvap, l’organo di vigilanza sulle Assicurazioni, in collaborazione con le associazioni dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Assoutenti, Federconsumatori, Lega Consumatori) e consiste nelle assicurazioni auto biennali per i guidatori virtuosi.
L’Isvap, nell’interpretare la Legge sulle liberalizzazioni che prevedeva l’adeguamento automatico del premio assicurativo in assenza di incidenti, ritiene che sia necessario applicare un meccanismo di “scorrimento” biennale: in altre parole, al momento della stipula di una polizza, le compagnie dovrebbero comunicare agli assicurati quale sarà la percentuale di riduzione del premio per l’anno successivo in assenza di sinistri, così da non incorrere in aumenti che possano annullare la riduzione.
Il parere dell’Isvap non poteva non suscitare una reazione nelle compagnie operanti nel settore. Questo il parere dell’Ania: “La norma che prevede nei contratti Rc auto con formula bonus/malus la riduzione automatica del premio in assenza di sinistri è stata interpretata dall’Isvap nel senso di garantire all’assicurato, all’inizio di una nuova annualità, il pagamento di un premio inferiore a quello pagato nell’annualità precedente.
Per far ciò, l’interpretazione introduce una soluzione, di cui non vi è traccia nella norma, secondo la quale dopo il primo anno a premio ridotto l’impresa può indicare che nell’anno ancora successivo il premio potrebbe variare in relazione al mutato aumento del fabbisogno tariffario”. In questo modo, per gli automobilisti virtuosi sarebbe possibile un aumento del premio soltanto ogni due anni anziché annuale.
Secondo l’Ania, questa interpretazione dell’Isvap “addosserebbe agli assicurati che provocano sinistri (circa l’8% ogni anno) non solo gli aumenti tariffari conseguenti alla loro responsabilità, ma anche quelli che derivano dagli sconti concessi a tutti gli altri assicurati (92%). Ovviamente, alla ridotta quota di assicurati (ma si tratta pur sempre di oltre 3.000.000 di persone) verrebbe richiesto un insostenibile aumento del prezzo della copertura assicurativa”.
In attesa di scoprire quali provvedimenti saranno adottati in favore degli assicurati (virtuosi e meno virtuosi), per risparmiare sulla polizza auto non resta che confrontare numerosi preventivi e scegliere quello più conveniente: un aiuto in questa direzione può arrivare dal servizio di confronto assicurazioni di SuperMoney, che permette di valutare le offerte di numero compagnie on line e tradizionali, da Direct Line a Genialloyd, da Generali e Unipol.
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