Ieri l’Antitrust ha chiesto ad Alitalia-Cai di presentare, entro 90 giorni, le misure per eliminare la sua posizione di monopolio sulla tratta Milano Linate-Roma Fiumicino che si è creata a seguito dell’operazione di concentrazione Alitalia-Airone del 2008. Il monopolio deve essere eliminato entro il 28 ottobre 2012 con l’introduzione di altri vettori sulla tratta in questione visto che i treni ad Alta Velocità non costituiscono una reale concorrenza al trasporto aereo.
“Finalmente l’Antitrust può sentenziare ciò che la Federconsumatori aveva già sollevato nel marzo 2009, denunciando l’illegittimità della legge 166/2008 con cui il Governo sospendeva le garanzie in favore dei consumatori delle norme Antitrust, favorendo la compagnia aerea Cai–Alitalia e garantendole il monopolio per tre anni sulla linea Roma-Milano.  In questo modo sono stati penalizzati fortemente i consumatori, costretti a pagare per un triennio prezzi elevatissimi ed ingiustificati – denuncia l’Associazione – Federconsumatori impugnò al TAR del Lazio questa norma anticoncorrenziale, sostenendone anche l’incostituzionalità, in tale iniziativa si sono affiancate alla nostra Associazione la Provincia di Milano e di Cremona, anch’esse allarmate dalla grave situazione anomala”.
Secondo Federconsumatori bisogna rimuovere, ancor prima del termine del 28 ottobre fissato dall’Antitrust, questo grave vulnus del sistema concorrenziale per la tratta in questione. “Chiediamo che il Governo intervenga con urgenza per accelerare il rientro nella legalità, affinché si possa affermare una maggiore concorrenza fra compagnie aeree su questa tratta strategica, che potrà comportare abbassamenti anche del 30% delle tariffe. La competitività – conclude Federconsumatori – dovrà aumentare anche fra compagnie aeree e trasporto ferroviario, anche alla luce del nuovo operatore Italo che entrerà sulla scena dal 29 aprile, e che non potrà che portare benefici per milioni di passeggeri in questo grave quadro recessivo”.
Massimiliano Dona, Segretario Generale dell’Unione Nazionale Consumatori si chiede invece: “Chi garantisce la concorrenza nei trasporti da Roma a Reggio Calabria?” Dona apprezza la decisione dell’Antitrust, ma si augura che la stessa pluralità di offerte fosse garantita anche verso il Sud d’Italia: “mentre Milano è servita su Linate, Malpensa, senza dimenticare l’alta velocità di Trenitalia e dal 28 aprile anche Italo, il nuovo treno di Ntv, lo sfortunato passeggero, invece, che da Milano volesse raggiungere le regioni meridionali non ha analoghe possibilità di scelta”. “Evidentemente -conclude Massimiliano Dona – i treni a lunga percorrenza e il trasporto regionale non hanno lo stesso appeal economico dei convogli veloci: di questo passo, però, se la concorrenza si ferma a Roma, neppure l’arrivo di ‘Italo’ renderà il mercato migliore per i consumatori.”
 
 


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