Moby, disagi per i passeggeri. Esposto del Codacons
Quello che è successo ieri ai passeggeri del traghetto Moby Civitavecchia-Olbia va oltre il “normale” disservizio. I malcapitati hanno visto la loro nave (Moby Aki) salpare con a bordo altri passeggeri (destinazione Genova) mentre loro sono stati “dirottati” su un nave più lenta (che partiva dopo 1 ora e mezzo). Col risultato che invece di arrivare a destinazione alle 20.30 sono arrivati alle 3 di notte.
Il cambio di motonave ha suscitato le proteste dei passeggeri, i quali avevano pagato un biglietto per un collegamento veloce e si sono ritrovati senza alcuna spiegazione su una nave più lenta, giungendo con un grave ritardo a destinazione.
“Si tratta di un episodio inqualificabile, che ha arrecato pesanti danni ai passeggeri, ai quali spetta ora un risarcimento non solo per il mancato rispetto delle condizioni contrattuali (cambio di nave), ma anche per i ritardi accumulati – spiega il Presidente del Codacons Carlo Rienzi – In tal senso stiamo preparando una diffida alla Moby, affinché disponga un indennizzo automatico in favore dei passeggeri. In caso contrario, sarà inevitabile il ricorso alle aule di giustizia contro la compagnia di navigazione”. Il Codacons sta predisponendo inoltre un esposto diretto alle autorità portuali di Civitavecchia e al Ministero dei Trasporti, perché sia aperta una indagine ed elevata una maxi-multa nei confronti della società.
Io e una mia amica eravamo sulla nave in questione e siamo ancora sfinite e arrabbiate per quanto accaduto che rasenta l’inverosimile. Cosa dovremmo fare per ottenere un risarcimento e far si che questa società, di cui abbiamo letto, e ascoltato, commenti negativi in altre occasioni, venga giustamente punita?
Chi ha scritto l’articolo è disinformato. I disagi ci sono stati, ma la nave Moby Aki non è partita a bordo per Genova con i passeggeri (che senso avrebbe poi una linea via mare Civitavecchia-Genova??) , ma vuota per andare in cantiere.