Spiegare, in maniera chiara e trasparente, quali sono gli impegni che legano l’Azienda alla città. E’ questo l’obiettivo della Nuova Carta della Qualità dei Servizi creata da AMSA in collaborazione con 17 Associazioni dei Consumatori (Associazione Consumatori Utenti, Adiconsum, ADOC, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Coniacut, Federconsumatori, La Casa del Consumatore, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori) e il Comune di Milano. Nel documento sono dettagliati gli standard di qualità dei servizi, le modalità di ascolto dei cittadini e gli strumenti a disposizione per la tutela degli utenti.
“L’obiettivo comune di una città più bella e sempre pulita può essere raggiunto solo con l’essenziale collaborazione dei cittadini” – dichiara Emilia Rio, Presidente di Amsa. “È indispensabile che i nostri interlocutori siano a conoscenza dei servizi che l’azienda fornisce alla città e dei canali di comunicazione disponibili per informarsi e per comunicare con Amsa. In questo senso, la Carta della Qualità dei Servizi è lo strumento a disposizione dei cittadini per stimolare Amsa a servire la città in modo sempre più efficace: un vero e proprio patto con i cittadini”.
La Carta dei Servizi è stata costruita insieme alle Associazioni dei Consumatori. Una collaborazione che non si è esaurita con la stesura di questo importante documento, ma un percorso comune che, in virtù degli accordi sottoscritti, prevede per la prima volta il coinvolgimento dei rappresentanti delle Associazioni anche nelle attività di controllo e monitoraggio della qualità dei servizi erogati dall’Azienda.
“Le associazioni riconoscono la Carta della Qualità dei Servizi come primo passo verso l’attuazione piena di una effettiva partecipazione civica come previsto dalla legge (in particolare dell’art. 2 comma 461 della finanziaria 2008). Il lavoro che ha portato alla redazione della Carta, quindi, rappresenta l’inizio di un percorso che ci aspettiamo sia sempre più ricco di momenti di confronto” dichiarano le Associazioni.


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