Il maltempo si è abbattuto, come previsto, su quasi tutta l’Italia. Piogge intense e nubifragi hanno colpito dalle prime ore del giorno diverse Regioni del Nord (Toscana, Liguria, Piemonte, Veneto e Friuli), fino a scendere al Sud, passando per il Lazio, la Campania e la Puglia. Ed è proprio in Puglia che le pessime condizioni meteo stanno facendo discutere di più, poiché a Taranto una tromba d’aria ha compito uno stabilimento dell’Ilva. Sono crollati un capannone e la torre faro e risultano ferite almeno 20 persone. Il fulmine caduto su una delle ciminiere ha toccato due tralicci dell’alta tensione e attualmente è bloccata la linea ferroviaria Bari-Taranto. La circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle ore 0.55 alle 6 di questa mattina tra Massa Centro e Carrara Avenza. 
Problemi sulla direttrice Tirrenica Genova-Pisa per l’esondazione dei torrenti Carrione e Parmignola. Sembra che dalle 11 la circolazione sia ripresa a pieno ritmo; i rallentamenti imposti dal maltempo hanno prodotto ritardi medi di 30 minuti con punte di 70 minuti per 8 convogli della media e lunga percorrenza e 11 regionali. Due treni del servizio regionale sono stati cancellati per l’intero percorso e altri 2 attestati rispettivamente a Sarzana e Massa Centro, ma tra le due città sono stati previsti servizi per i pendolari con autobus sostitutivi.
A Venezia c’è l’allerta acqua alta che rimane per la tarda serata quando, a causa di un intensificarsi del vento di scirocco, è prevista una marea di 130 centimetri intorno alle 23,30.
A Napoli uno scirocco forza 8 ed un mare molto mosso (forza 5-6) ha bloccato tutti i collegamenti marittimi nel Golfo. La Protezione civile ha emanato un avviso di criticità per le prossime 24 ore a partire dalle 8 di questa mattina.
Sta gradualmente tornando alla normalità la circolazione ferroviaria fra Cesano e Capranica, sulla linea FR3 Roma –Viterbo, sospesa questa mattina a causa del maltempo che sta interessando il Lazio. Ancora sospesa, invece, la circolazione fra Albano e Ciampino, sulla linea FR4 Albano – Roma. Nel primo caso forti scariche atmosferiche hanno danneggiato una centralina elettrica in prossimità di Capranica, causando la sospensione tra le 10.25 e le 12.00. Sulla linea dei castelli, invece, alle 10.50 circa, fra Albano e Ciampino, un albero è caduto sulla linea elettrica di alimentazione dei treni. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per liberare la sede ferroviaria. In entrambi i casi sono stati attivati bus sostitutivi fra Cesano e Capranica e fra Albano e Ciampino.
In Liguria c’è l’allerta fino alla mezzanotte di oggi per la parte costiera del savonese e tutto il territorio genovese, imperiese e spezzino.
Il ciclone mediterraneo Medusa dovrebbe restare sull’Italia fino a domenica, con condizioni di maltempo soprattutto sulle Regioni centrali, in Sardegna e sul nordest, in Toscana, Lazio e Campania. Medusa si rafforzerà nella notte tra domenica e lunedì: nevicherà a quote collinari e anche inferiori, mista fino al piano sull’Emilia, e a quote bassissime tra Toscana, Umbria e Marche. Lunedì 3 è probabile allo stato attuale uno scenario invernale sull’Italia con una vera e propria sciabolata artica, la neve cadrà a quote basse sugli Appennini, temporali raggiungeranno i sud, ma i venti da nord allontaneranno in serata il maltempo verso la Grecia.


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