Le modifiche al dl liberalizzazioni in materia di class action e mutui restituiscono al Governo una caratterizzazione “liberalizzatrice” che si era persa. È quanto afferma il Movimento Difesa del Cittadino di fronte all’approvazione delle modifiche al decreto proposte dal Partito democratico.
Sostiene il presidente MDC Antonio Longo: “Finalmente la class action diventa una possibilità reale con le modifiche chieste dal Pd e accettate dal Governo. Il passaggio dagli interessi ‘identici’ a ‘omogenei’ permetterà finalmente di poter fare class action finora impossibili, perché la normativa attuale richiedeva una assoluta identità di situazioni dei consumatori che volevano tutelare i loro diritti. Si semplificano anche le modalità di adesione con posta elettronica certificata e fax”.
“Altrettanto importanti – prosegue Longo – sono la possibilità per chi sottoscrive un mutuo di non dover aprire necessariamente un conto corrente presso la banca a cui il mutuo viene chiesto. In tal modo potrà ottenere condizioni migliori e soprattutto scegliere liberamente la polizza assicurativa a garanzia delle obbligazioni assunte col mutuo”. Queste proposte restituiscono all’Esecutivo una caratterizzazione “liberalizzatrice”, afferma il presidente MDC, che aggiunge: “Ci auguriamo che anche sulle farmacie vengano recepiti gli emendamenti proposti dal Pd affinché possano garantire una maggiore scelta dei consumatori, con significativi risparmi e una vera apertura del mercato”.
 


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