Niente gerarchie nei processi di liberalizzazione. Servono norme che garantiscano “un’apertura forte, decisa e determinata di molti settori alla concorrenza”. Le associazioni dei consumatori si stanno organizzando per iniziative di supporto e sostegno ai processi di liberalizzazione. Insomma: “bene, ci si comincia a muovere. Si vada avanti così!”, commentano insieme Adusbef, Federconsumatori e Movimento Consumatori.I provvedimenti annunciati che circolano non sono versioni definitive. Ma certamente in primo piano nel dibattito pubblico ci sono da giorni le liberalizzazioni che il Governo ha promesso e sollecitato, e che stanno agitando non poco i sonni di tante categorie professionali.  I tassisti hanno già annunciato uno sciopero per il 23 gennaio. I farmacisti denunciano un clima di intimidazione nei loro confronti. Il mondo del commercio è in fermento, come pure quello delle professioni. Le associazioni dei consumatori reclamano liberalizzazioni quale volano per la crescita e per possibilità di risparmio per le famiglie. La CGIA di Mestre dice che i primi settori da liberalizzare per andare incontro alle esigenze di bilancio delle famiglie sono gas, carburanti, energia elettrica ed Rc auto.
Oggi, in una nota congiunta, Adusbef, Federconsumatori e Movimento Consumatori scrivono: “Noi ci auguriamo vivamente, per il bene del Paese, che questo non accada e che ci sia la ferma volontà di seguire la via indicata recentemente dall’Antitrust quando ha fatto il punto sui provvedimenti da applicare urgentemente a moltissimi settori economici. Ci teniamo a sottolineare, inoltre, che non esistono processi di liberalizzazione più o meno rilevanti. Le presunte gerarchie ipotizzate da qualcuno sono strumentali e fuorvianti, utili solo a chi vuole contrastare con ogni mezzo questi processi di modernizzazione per difendere i propri interessi”.
E proseguono: “Dai trasporti ai carburanti, dalle farmacie agli ordini professionali, dai saldi alle poste, estremamente importante la ripresa della class action, formidabile strumento  per la tutela dei cittadini: tutti i provvedimenti tesi a realizzare un mercato più chiaro, trasparente e competitivo sono importantissimi e possono contribuire ad apportare benefici concreti al Paese e ai cittadini”.
Per questo hanno chiesto un incontro alla Presidenza del Consiglio. E annunciano, insieme ad altre associazioni, iniziative di supporto e sostegno ai processi di liberalizzazione, ipotizzando anche presidi davanti a Montecitorio. A questo annuncio di mobilitazione, si aggiunge la richiesta di attuare una vera concorrenza anche in settori quali banche e assicurazioni.


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2 thoughts on “Liberalizzazioni, Consumatori annunciano iniziative di sostegno

  1. Non avendo mai avuto il piacere di leggere un commento,vi chiedo perchè date la finta possibilità di farlo?

    1. Gentile lettore, come vede il suo commento è stato pubblicato. Lo spazio per i commenti è stato aperto con il rinnovo del sito e da allora i commenti vengono regolarmente pubblicati.

Parliamone ;-)

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