Ha fatto il suo debutto ufficiale ieri, il “Comitato per le riforme assicurative” creato all’interno di Konsumer Italia. Lo scopo di questo nuovo organismo creato all’interno della giovane associazione consumeristica è quello di affrontare i grandi nodi del settore assicurativo sulla base di principi tecnici e di equità per tutti: consumatori, operatori ed imprese. “Purtroppo il comparto è considerato un ricettacolo di arroganza, malaffare e raggiri, laddove invece potrebbe essere una eccezionale risorsa per il Paese”, aveva dichiarato Fabrizio Premuti, presidente Konsumer Italia nella nota di lancio del convegno “Assicurazioni, quali riforme per il settore?” che si è svolto ieri a Roma, “È il momento di dare una svolta, di ripartire da zero; ed è quello che il Comitato si propone di fare”.
Il Comitato intende promuovere un nuovo modo di fare consumerismo, che non sia limitato alle pur importanti azioni legali ma che cerchi il dialogo, il confronto, la convergenza degli obiettivi in un’ottica di sostenibilità. “Oggi, come mai prima, è il momento di parlare di assicurazioni a livello consumeristico perché mai come oggi il consumatore è posto al centro della scena a livello legislativo e normativo” ha affermato Maurizio Hazan, del Comitato riforme assicurative.
Alla luce del fatto che la crisi ha portato ad un sostanziale arretramento di posizioni da parte del welfare statale, il sistema assicurativo diventa fondamentale, ma “deve rinunciare alle logiche antiche che ha seguito finora, adeguandosi ad un mondo che sta rapidamente evolvendo e basando le proprie strategie su principi ‘consumer-centrici’ di tutela di prodotto e di processo”, ribadiscono dal Comitato. Il ruolo dei professionisti della mediazione tra imprese assicurative e cittadini resta indiscusso ma va strutturato in maniera differente, tenendo in conto i grandi cambiamenti in corso e la spinta tecnologica che apre continuamente nuovi scenari.
Umberto Guidoni, responsabile Servizio Auto Ania, ha rimarcato la funzione delle assicurazioni quale importante forma di protezione e l’inutilità di un rapporto conflittuale tra compagnie e consumatori: “Le imprese non hanno alcun interesse ad andar contro gli assicurati”. Ania riafferma quindi la propria disponibilità al dialogo. Lo Stato deve predisporre regole quadro per tutelare i soggetti deboli, ma la concorrenza è compito del mercato”.
Dai lavori del Comitato nascerà un testo, manifesto ideologico per arrivare ad una riforma vera del settore assicurativo, ha annunciato in conclusione il presidente di Konsumer.


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