Il prezzo medio della Rc Auto “negli ultimi cinque anni è sceso del 19,5 per cento dai 515 euro di fine 2013 ai 415 euro di dicembre 2018”. Lo afferma il presidente dell’Ivass, Fabio Panetta, nella Relazione sull’attività del 2018 secondo cui “si è ridotto il differenziale dei premi fra la provincia di più alto costo (Napoli) a quella più basso (Aosta), dai 380 euro del 2013 ai 237 di fine 2018”.

Il Codacons però mette in evidenza che se da un lato le tariffe sono calate del 20% negli ultimi 5 anni, dall’altro i neopatentati continuano a subire una stangata con forti incrementi dei costi delle polizze, e si registrano ancora intollerabili differenze a livello territoriale.

“Per i neopatentati i costi delle polizze in Italia continuano ad essere proibitivi, e sono risultati in aumento nel corso del 2018”, spiega il presidente, Carlo Rienzi.

“Dai dati dello stesso Ivass emerge infatti come gli assicurati con una età inferiore ai 24 anni subiscano un rincaro delle tariffe del +1,6% su base annua, con una impennata dei costi per tale categoria, al punto che un neopatentato residente a Pistoia arriva a pagare la bellezza di 1.070,6 euro per assicurare la propria autovettura”.

“Permangono inoltre differenze abissali tra nord e sud Italia. A Napoli una polizza Rc auto costa mediamente il 104% in più di Aosta: 618,5 euro contro i 302,2 euro di Aosta, nonostante il 55,5% dei contratti assicurativi stipulati a Napoli preveda l’installazione della scatola nera”.


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