L’Antitrust ha sanzionato Repower Italia, Egl Italia e Tirreno Power per aver messo in atto un’intesa restrittiva della concorrenza. L’Autorità ha contestato alle 3 società il fatto di essersi ripartite gli avviamenti a programma sul mercato dei servizi di dispacciamento in Campania ex-ante nei giorni festivi, attraverso l’adesione ad un insieme di regole per la formulazione delle offerte: in particolare le imprese hanno assunto comportamenti volti ad assicurare la turnazione degli avviamenti dei loro impianti sulla base di cicli di tre giorni festivi. A subire gli effetti negativi dell’intesa è stata Terna e la sua necessità di avere una unità del gruppo di impianti campani in servizio per risolvere i problemi di tensione che affliggono l’area nei giorni festivi:  un’esigenza che rendeva stabile la domanda di servizi di accensione al minimo tecnico.Per effetto dell’intesa, Terna ha sopportato, per l’acquisto dei servizi di dispacciamento dalla prima metà di aprile agli inizi di agosto 2010, costi stimabili in un maggior aggravio pari a oltre 900.000 euro, cioè il 5% della spesa sostenuta da Terna nel periodo interessato nel mercato rilevante e, di conseguenza, sul prezzo pagato da tutti i consumatori nazionali di energia.
Le sanzioni sono pari a 106.156 euro per Repower Italia, 116.097 euro per Tirreno Power, 80.389 euro per EGL Italia.


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