Intercity soppressi da giugno? Trenitalia smentisce (ma neanche troppo). La società ha infatti comunicato che “ad oggi non è ancora prevista alcuna cancellazione a giugno dei 10 Intercity” finiti in un’interrogazione parlamentare i cui esiti hanno immediatamente sollevato la protesta dei consumatori. Allo stesso tempo, l’azienda conferma che i treni sono in perdita e che attenderà l’esito delle analisi del Ministero dei Trasporti.
Come si legge in una nota diramata nei giorni scorsi, “contrariamente a quanto diffuso dai media, per nessuno dei 10 Intercity “a mercato”, oggetto di un’interrogazione parlamentare, è stata programmata la cancellazione al cambio orario di giugno. Infatti, prima di intraprendere nuove iniziative in ordine ai suddetti treni, Trenitalia attenderà gli esiti delle analisi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – che verranno completate a breve – per valutare, successivamente, assieme alle Regioni interessate, le eventuali azioni conseguenti”.
Trenitalia precisa inoltre che “a differenza di tutti gli altri treni Intercity che rientrano nel Contratto di Servizio con lo Stato, per i quali la differenza tra costi di esercizio e ricavi da biglietti e abbonamenti è compensata da un apposito corrispettivo, i 10 Intercity in questione sono invece effettuati a mercato a totale carico di Trenitalia, che per questi treni ha registrato nel 2013 perdite per quasi 30 milioni di euro l’anno”.


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