La guerra delle Associazioni dei consumatori contro Green Network va avanti. Era necessario rispondere con un ingenuo sì al telefono per diventare suoi clienti senza saperlo e, soprattutto, senza volerlo. Questa la tecnica utilizzata dalla società in questione per l’acquisizione di nuovi clienti, una pratica commerciale scorretta che ha tratto in inganno tantissimi ignari consumatori che una volta consapevoli si sono rivolti alle associazioni competenti per ottenere la tutela dei propri diritti.
Immediate le reazioni delle associazioni consumatori, nello specifico Asso-Consum, Assoutenti, Adoc, Adiconsum, Casa del consumatore, Cittadinanza attiva, Confconsumatori, FederConsumatori e Movimento Consumatori che hanno presentato diverse segnalazioni in merito alle gravissime violazioni poste in essere dalla suddetta società alla “Direzione Consumatori, Conciliazioni e Arbitrati” dell’Antitrust.
Dopo gli innumerevoli avvisi ricevuti è lo stesso direttore della “Direzione Consumatori” Roberto Malaman a render noto che gli uffici di competenza hanno provveduto ad inoltrare all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato una segnalazione relativa alle pratiche commerciali ritenute scorrette messe in atto dalla società Green Network.
Segnalazione che ha portato all’avvio di un procedimento sanzionatorio nei confronti della società accusata e che determinerà la massima collaborazione con l’AGCM all’interno dello stesso procedimento. Per quanto riguarda invece il rifiuto della società interessata, di adesione alle procedure di conciliazione si evidenzia che il venditore in argomento non è ad oggi sottoposto all’obbligo di adesione alle procedure medesime, obbligo che sarà valido a decorrere dal 1/1/2017.


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