Fonsai, MC ricorda: tempo fino al 12 marzo per delegare all’assemblea azionisti
Il Movimento Consumatori fa sapere agli azionisti di Fondiaria SAI che hanno ancora due settimane per far valere i propri diritti di risparmiatori e delegare l’Associazione affinché li rappresenti nell’assemblea della società del 14 marzo prossimo. Il 12 marzo scade il termine per inviare all’associazione la delega per votare, durante l’assemblea, a favore dell’azione di responsabilità nei confronti di alcuni ex-sindaci e amministratori di Fondiaria SAI.
“L’azione sociale di responsabilità – spiega il Movimento Consumatori in una nota – è una verifica della bontà e diligenza, o meno, con la quale gli amministratori di una società hanno adempiuto ai loro doveri e consente di verificare se esistono eventuali violazioni, omissioni o mala gestione”.
Movimento Consumatori ha denunciato, a partire dal dicembre 2012, il caso Fondiaria Sai Unipol come un chiaro esempio dell’assoluta mancanza di attenzione e di tutela degli interessi del piccolo e medio azionista che con difficoltà può verificare la bontà del lavoro di manager e amministratori. A inizio febbraio la Procura di Torino, proprio su impulso dell’associazione che aveva presentato un esposto, ha aperto un’indagine che vede indagati tra gli altri, alcuni amministratori della Fondiaria Sai e l’allora presidente dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Giancarlo Giannini. Le indagini riguardano i reati di false comunicazioni sociali e falso in prospetto per gli anni che vanno dal 2008 al 2011.
Secondo le ipotesi degli inquirenti i bilanci di Fondiaria Sai, a partire dal 2008, non rappresentano in maniera corretta l’effettiva situazione patrimoniale della società. L’approvazione di bilanci falsi avrebbe consentito la diffusione di informazioni false, incomplete e fuorvianti, che hanno influenzato il corso delle quotazioni del titolo in borsa, con enormi danni per i piccoli azionisti. I risultati delle indagini in corso presso la Procura della Repubblica di Torino e presso la Consob potranno fornire elementi fondamentali, perché gli investitori possano agire nei confronti dei molti soggetti responsabili per ottenere il risarcimento dei danni.
Movimento Consumatori promuoverà e sosterrà tutte le azioni civili individuali e collettive dirette al risarcimento dei danni subiti. Tutti gli azionisti di Fondiaria Sai che hanno aderito all’aumento di capitale possono agire contro Fondiaria Sai, amministratori, sindaci e contro la Consob richiedendo il risarcimento dei danni conseguenti alla pubblicazione del prospetto informativo falso. La delega può essere inviata alla sede Nazionale di Movimento Consumatori o alla sede territoriale di Torino entro il 12 marzo; è però necessario che gli azionisti chiedano all’intermediario presso il quale sono depositate le azioni di comunicare alla società emittente la propria legittimazione ad intervenire in assemblea entro il prossimo 6 marzo.
Possono essere risarciti solo chi ha sottoscritto l’aumento?
Chi ha perso tutto e/o non aveva soldi per sottoscrivere un aumento di capitale non chiaro, ambiguo, e quant’altro, ha perso anche il diritto di rivalersi?. Ma di che osa parliamo.