Giornata di disagi, ieri, per il trasporto ferroviario sulla linea direttissima Roma-Firenze, con ritardi dai 15 minuti all’ora e mezza. “Un comunicato del gruppo Fs  ha fatto sapere  che, a provocare i ritardi, era  la temporanea impossibilità di fornire agli equipaggi dei treni la modulistica di viaggio con tutte le indispensabili prescrizioni e le informazioni tecniche necessarie per via telematica. Si è proceduto, quindi, con la consegna manuale, con un allungamento dei tempi. Il guasto causato da un deragliamento di un mezzo tecnico di una ditta  appaltatrice ad Orte ha avuto ripercussioni sui sistemi informativi delle stazioni”, sintetizza Federconsumatori.
In effetti, spiega una nota di FS, la circolazione è ripresa in mattinata dopo essere stata rallentata dalle 3.35, a causa dello svio nei pressi di Orte di un mezzo tecnico di una ditta appaltatrice, che stava effettuando lavori di manutenzione per conto di Rete Ferroviaria Italiana. Ci sono stati ritardi medi di 60 minuti, con punte di 120 minuti. Il bilancio della giornata di ieri conta, spiega ancora FS, dieci treni regionali cancellati e 17 quelli con limitazione di percorso. “Rete Ferroviaria Italiana ha avviato accertamenti sulle cause dello svio, che non ha arrecato danni alle persone”.
“Tutto ciò ha reso la mattinata del 2 febbraio una mattinata di “passione” per i pendolari ed i passeggeri – spiega Federconsumatori – I disagi sono iniziati alle ore 3,35 alla stazione di Orte, l’incidente ha causato rallentamenti sulla tratta regionale e quella dell’alta velocità con ritardi anche oltre i 60 minuti. I frecciarossa hanno viaggiato per qualche ora sui binari della FI1, causando quindi ulteriori ritardi ai pendolari e ai viaggiatori che quotidianamente si spostano per arrivare a Roma. Problemi anche alla Orte–Fiumicino, cancellate anche alcune corse per l’aeroporto Leonardo da Vinci. Una mattinata di profondo disagio per moltissime persone che hanno avuto scarse informazioni su quanto accaduto”.


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