Equo compenso, Governo convoca commissione: insediamento il 4 marzo
Novità sull’equo compenso: eravamo rimasti alla Legge, approvata lo scorso 4 dicembre, per la promozione dell’equità retributiva tra i giornalisti, che riconosce ai free lance e ai collaboratori autonomi il diritto ad essere retribuiti degnamente. Una legge, arrivata dopo una lunga battaglia portata avanti da giornalisti, editori e diversi operatori del settore, che ha istituito una commissione presso il Dipartimento Editoria della presidenza del Consiglio per la definizione dell’equo compenso e dell’elenco dei media che devono garantire il rispetto di questa equità. Il Governo ha finalmente convocato la commissione per l’equo compenso.
Enzo Iacopino, Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti informa che l’insediamento avverrà il 4 marzo, alle ore 10. “Non è stato semplice guadagnare l’attenzione che il problema merita, ma la mobilitazione dei colleghi ha determinato anche questo risultato – si legge in una nota dell’Ordine – Sento il bisogno di ringraziarli tutti singolarmente e di manifestare un apprezzamento affettuoso per l’essenziale lavoro svolto dai coordinamenti dei precari e dei freelance in Italia. Senza il loro aiuto e senza quello di tanti singoli, vittime di uno sfruttamento insopportabile, non sarebbe stato possibile”.

Ma solo ai giornalisti, perché hanno un potere diverso da tutti gli altri, costretti ad accettare qualsiasi cosa pur di avere un lavoro?