Luce e gas, dal 1° aprile un altro strumento per conciliare
In arrivo un’altra opportunità per gli utenti italiani del settore dell’energia e del gas: dal 1° aprile ci sarà un nuovo sistema di conciliazione, gestito dall’Acquirente Unico. Clienti domestici e piccole imprese, dopo aver inoltrato un reclamo, potranno decidere di avviare una procedura di conciliazione che si concluderà entro 90 giorni.
La novità è stata decisa dall’Autorità dell’energia che, sulla spinta dell’Europa che ha invitato più volte i Paesi membri a favorire le ADR, ha approvato la delibera 206/2012/E/com. Questa delibera ha istituito il servizio conciliazione clienti energia, che sarà gestito dall’Acquirente Unico a partire dal 1° aprile, per una fase sperimentale di un anno.
Il sistema sarà tutto digitalizzato e gratuito. Tutti i consumatori che hanno fatto un reclamo e non sono soddisfatti del suo esito, possono registrarsi sulla pagina web creata appositamente dall’Autorità per presentare la loro richiesta di conciliazione. Quando questa viene accettata, viene fissata una data per una prima videoconferenza con un facilitatore: si chiamerà così, infatti, la figura super partes scelta dall’Autorità per la conciliazione. Dopodiché sarà facile e veloce raggiungere un accordo: i tempi sono al massimo di 90.
La differenza con le conciliazioni paritetiche, attualmente a disposizione del consumatore, sta nel fatto che allo strumento dovranno aderire tutti gli operatori, quindi anche i distributori che fino ad oggi non erano coinvolti in alcuna procedura di reclamo.
Ecco chi potrà attivare il Servizio di Conciliazione. Per il settore elettrico: tutti i clienti domestici e le piccole e medie imprese (PMI) connesse in bassa tensione (BT) aventi meno di 50 dipendenti con fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro. Per il settore gas: tutti i clienti domestici, il condominio uso domestico con consumi non superiori a 200.000 metri cubi annui e le piccole e medie imprese (PMI) con consumi non superiori a 50.000 metri cubi annui. In caso di cliente dual fuel (fornitura congiunta di energia elettrica e gas), è sufficiente rientrare in una delle tipologie sopra indicate.
Tutti gli operatori esercenti in Italia, dal 1° aprile si dovranno organizzare con appositi uffici reclami e gestione del contenzioso per adempiere agli obblighi previsti. Prossimamente l’Aeeg pubblicherà sul proprio sito un’apposita pagina web con tutte le informazioni di contatto e di accesso al sistema.