Aprire un tavolo per elaborare una strategia energetica nazionale ed evitare, in questo modo, speculazioni su elettricità e gas. È quanto chiedono dieci associazioni dei consumatori in una lettera inviata al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera e all’Autorità per l’energia elettrica e il gas.
All’origine, c’è il rischio che sulle famiglie si abbatta una stangata per le bollette di elettricità e gas. All’aumento del prezzo del metano si è infatti aggiunto, negli ultimi giorni, un eccezionale consumo di gas, dovuto appunto alle temperature rigide: come emerge da dati Federconsumatori, questa situazione dovrebbe tradursi in un aumento complessivo del 15% della spesa totale. Per quanto riguarda l’energia elettrica, inoltre, la speculazione sta contribuendo in misura significativa a far lievitare il prezzo delle bollette: nel secondo trimestre del 2012 gli aumenti ammonteranno almeno a 19 euro.
Per far fronte a ciò – si legge in una nota di Asso-Consum – il Governo dovrebbe avviare quanto prima la costituzione di una “politica energetica nazionale” e per questo le associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori e Federconsumatori) hanno sottoscritto una lettera inviata al Ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera e all’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas in cui si chiede l’apertura di un tavolo finalizzato all’elaborazione di una strategia energetica nazionale.


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