Energia, Adiconsum su SEN: “Alleggerire bolletta consumatori”
“Chiediamo che la bolletta energetica venga adeguata alla luce della Strategia energetica nazionale e alleggerita di tutti quei balzelli, alcuni dei quali obsoleti e ingiustificati, caricati sui consumatori”: così Adiconsum commenta le novità introdotte dalla Strategia energetica nazionale (SEN) presentata dal governo nei giorni scorsi. Uno degli obiettivi principali fissati dalla Strategia è l’uscita dell’Italia dal carbone entro il 2025.
Attraverso la SEN l’Italia dovrebbe poi riuscire a colmare il gap di prezzo dell’energia allineandosi ai livelli europei, mentre sul piano della sicurezza si punta a migliorare la flessibilità del sistema. Fondamentale risulta poi il vantaggio ambientale che porterebbe il Paese a superare gli obiettivi europei fissati per il 2030 dalla COP21 e dalla Road Map 2050. La Strategia Energetica Nazionale prevede l’utilizzo di fonti rinnovabili ed una maggiore efficienza per ridurre la dipendenza dall’estero; investimenti sulle reti per maggiore flessibilità, adeguatezza e resilienza; mercati integrati con l’Europa per l’energia e i servizi; mercato della capacità per garantire l’adeguatezza nel sistema elettrico; gestione più efficiente dei flussi e punte di domanda gas variabili; diversificazione delle fonti e rotte di approvvigionamento del gas per motivi geopolitici e per l’aumento concorrenza.
La novità è stata accolta positivamente da Adiconsum, che chiede di istituire al più presto una Cabina di Regia con la partecipazione delle associazioni dei consumatori. “L’approvazione della strategia energetica nazionale rappresenta un punto di partenza in un settore che riveste un’importanza cruciale per il Paese – ha detto Carlo De Masi, presidente di Adiconsum nazionale – Ricordiamo che l’accesso dei cittadini all’energia è un indicatore della condizione economico/sociale di quel Paese. La SEN ha il pregio di aver messo nero su bianco il calendario degli interventi della transizione energetica che eliminerà il carbone dall’Italia definitivamente dal 2050. L’abbandono del carbone insieme al rilancio delle rinnovabili, ad una maggiore efficienza energetica e ad una riduzione dei consumi consentirà quegli auspicati risparmi che permetteranno anche di colmare il gap di prezzo e di costo dell’energia del nostro Paese rispetto al resto d’Europa”.
Da qui la richiesta dell’associazione di adeguare la bolletta dell’energia. “Chiediamo che la bolletta energetica venga adeguata alla luce della SEN – prosegue De Masi – e alleggerita di tutti quei balzelli, alcuni dei quali obsoleti e ingiustificati, caricati sui consumatori, che in questi anni hanno contribuito non solo a rendere l’Italia il Paese con i costi energetici più elevati, ma hanno anche reso l’energia inaccessibile ad una platea di consumatori e famiglie sempre maggiore”.