Si è svolta stamattina la riunione costitutiva della commissione d’inchiesta sulla misurazione delle emissioni nel settore automobilistico, costituita dal Parlamento Europeo a seguito del dieselgate scoppiato qualche mese fa. I deputati hanno eletto per acclamazione il Presidente e 4 vicepresidenti. Il mandato della commissione avrà la durata di un anno. Appena eletto il Presidente Kathleen Van Brempt (S&D, BE) ha dichiarato: “Non vedo l’ora di lavorare con tutti in questa commissione d’inchiesta in modo efficiente. Dobbiamo garantire che la legislazione ambientale in vigore sia robusta, ambiziosa e a prova di proiettile, e che in secondo luogo sia correttamente applicata e rafforzata”.
I vicepresidenti sono: Ivo Belet (EPP, BE), Mark Demesmaeker (ECR, BE), Kateřina Konečná (GUE/NGL, CZ), Karima Delli (Greens/EFA, FR)
La commissione indagherà su:

  • presunta omissione della Commissione sul monitoraggio dei test sulle automobili
  • presunto fallimento della Commissione e delle autorità degli Stati membri nell’agire in maniera appropriata ed efficace al fine di far rispettare l’applicazione del divieto esplicito sugli “impianti di manipolazione” e sui sistemi di scarico delle vetture
  • presunta omissione della Commissione sull’introduzione dei test sulle auto che rispecchiano le condizioni di guida nel mondo reale
  • presunta omissione degli Stati membri nello stabilire disposizioni sanzionatorie efficaci, proporzionate e dissuasive, applicabili ai produttori di automobili che commettono infrazioni
  • stabilire se la Commissione e gli Stati membri abbiano avuto la prova dell’utilizzo di “sistemi difettosi” prima della rivelazione dello scandalo il 18 settembre 2015.

La commissione EMIS si riunirà nuovamente il 22 marzo dalle ore 15:00 alle ore 18:30.


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