Il Giudice di Pace di Catania ha riconosciuto il diritto di quattro turisti ad essere risarciti della somma di 800 euro ciascuno per inadempimento del tour operator. I consumatori avevano acquistato un pacchetto turistico “tutto compreso” per una vacanza a Malta, con viaggio in catamarano e soggiorno in albergo con vista mare. Tuttavia la vacanza é stata purtroppo ricca di spiacevoli sorprese per il susseguirsi di gravi disservizi e inadempimenti rispetto a quanto contrattualmente previsto. E così il viaggio ha avuto inizio con un guasto all’impianto di climatizzazione del catamarano che ha comportato un ritardo nell’arrivo a destinazione di quasi un’ora. Giunti in albergo ai turisti sono state assegnate delle camere carenti dal punto di vista igienico e della pulizia, e con lenzuola sporche e non lavate. Nonostante le proteste, solo il giorno successivo ai turisti sono state assegnate altre stanze, ma presso un’altra struttura alberghiera, in stanze senza vista mare come invece promesso e pattuito e con la beffa di una richiesta di pagamento di un supplemento di 35 euro a persona.
“Spesso di fronte a casi come questi, i consumatori sul momento si arrabbiano moltissimo, come é giusto, ma poi lasciano stare. Questa ulteriore sentenza conferma, invece, che la strada da percorrere è altra. Perché le condanne da parte dei giudici non costituiscono solo il giusto risarcimento per un torto subito, ma un deterrente contro il ripetersi di casi analoghi – ha dichiarato l’avv. Carmelo Calì, Presidente di Confconsumatori Sicilia, che ha assistito in giudizio i quattro consumatori.


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