In un panorama di pesante crisi economica, i cittadini fanno fatica ad arrivare a fine mese e si trovano anche di fronte ad una nuova paura: quella di ricevere una cartella esattoriale da Equitalia. Sono ormai note le vicende di disperazione che hanno visto diversi imprenditori compiere gesti estremi per aver ricevuto pesanti cartelle esattoriali. E in alcuni casi si tratta di veri e propri abusi, come ingiusti fermi amministrativi di automezzi o ipoteche sugli immobili, accompagnati da interessi da capogiro.
Le Associazioni dei consumatori stanno mettendo in campo azioni concrete per difendere cittadini che si trovano in situazioni complicate. Il Movimento Difesa del Cittadino ha deciso di aprire un apposito sportello nazionale “SOS Equitalia”, dedicato alla difesa del cittadino nei casi di abuso da parte di Equitalia. L’attività dello sportello, gestito dalla sede MDC di Roma Ovest, sarà presentata martedì 15 maggio 2012 alle ore 10.00 presso la sala del CESV, via Liberiana n. 17 a Roma (programma sos equitalia).
In occasione dell’incontro verranno trattati temi concreti legati alla riscossione e alla tutela dei diritti del contribuente. Lo sportello “Sos Equitalia” è aperto per raccogliere segnalazioni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 al numero 06/88642693, è possibile inoltre inviare una mail per richiedere assistenza all’indirizzo romaovest@mdc.it.
Intanto al Codici che ha aperto lo sportello “SOS DEBITI: difenditi da Equitalia”, sono arrivate in 3 giorni una sessantina le segnalazioni. Tra le problematiche  principali denunciate ci sono la non corretta identificazione del debitore; errori di calcolo; irregolarità nelle notifiche delle cartelle; cartelle di pagamento riferite a verbali il cui credito risulta prescritto. Ecco qualche caso emblematico degli ultimi giorni: 

  • Equitalia ha bloccato senza avviso 300 euro dalla pensione di un signore che ha contattato subito l’INPS, senza ricevere spiegazioni se non che l’Equitalia poteva bloccare e decurtare la pensione senza avvisare. Il signore in questione non ha nulla in mano, nessuna cartella o avviso; 
  • Una donna  a causa di una cartella Equitalia derivata da multe di 6.800 euro si è vista recapitare una ingiunzione di pagamento ed un fermo amministrativo dell’autovettura. La cartella Equitalia è stata notificata con timbro illeggibile; 
  • Il socio amministratore di una s.n.c., dopo aver preso accordi con Equitalia per la rateizzazione di cartelle riguardanti IVA,contributi INPS non pagati dal 2006 al 2011, ha dovuto sospendere i pagamenti per problemi economici. All’arrivo di altre cartelle si è recato presso gli uffici di Equitalia per rateizzare quest’ultime, rendendosi conto che per ogni cartella sospesa veniva rifatto il calcolo aggiungendole alle più recenti.  Qualche giorno fa si è ritrovato nella sua piccola azienda, l’ufficiale giudiziario  che voleva procedere al sequestro degli strumenti di lavoro e ipotecare gli immobili, mettendolo al corrente che il debito ammontava a 472.000 euro, il giorno stesso si è recato nuovamente da Equitalia per avere ulteriori chiarimenti e gli è stato  comunicato che il debito si era quasi raddoppiato arrivando ad una somma superiore ai 600.000 euro.

I cittadini sono invitati a continuare ad inviare le segnalazioni all’indirizzo e- mail ricorsiequitalia@codici.org. Lo sportello “Sos debiti: difenditi da Equitalia” è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Tel 06.5571996
 


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