Federconsumatori ha dato mandato a un collegio di legali, coordinato dal Prof. Avv. Massimo Cerniglia, di predisporre una class action contro la Banca Popolare di Milano per l’obbligazione “convertendo” 2009/2013 (codice Isin IT0004504046), un bond che, alla sua scadenza, non prevede il rimborso in contanti ma in azioni Bpm. Secondo l’Associazione “l’acquisto di tali titoli ha comportato una perdita rilevantissima” per i risparmiatori e la responsabilità di ciò è da ritenersi in capo alla banca. Anche la Consob, a seguito di una ispezione, ha accertato che la Banca aveva alzato, in moltissimi casi repentinamente, il profilo di rischio del cliente per adeguarlo all’operazione e per ottenere un buon collocamento verso i correntisti. Di qui una pesante sanzione al Direttore Generale, al Condirettore Generale della Banca e al Responsabile della Compilance.


Vuoi ricevere altri aggiornamenti su questi temi?
Iscriviti alla newsletter!



Dopo aver inviato il modulo, controlla la tua casella per confermare l'iscrizione
Privacy Policy

Parliamone ;-)