Consumatori attaccano la Consob: parla di risparmio con tutti tranne che con noi
Federconsumatori e Adusbef tornato ad attaccare la Consob e lo spunto, questa volta, è il convegno organizzato venerdì scorso dal regolatore dal titolo “Conoscere l’investitore: la rilevazione della tolleranza al rischio finanziario. Gli strumenti e le questioni di policy”. All’evento hanno partecipato ABI, ASSORETI e ASSOSIM, mentre non è stata prevista la presenza delle Associazioni dei consumatori. Ma chi meglio di loro rappresenta i piccoli investitori e conosce le esigenze dei risparmiatori e la loro percezione del rischio finanziario? si chiedono le due Associazioni, ritenendo incomprensibile che la Consob, “per conoscere l’investitore”, si sia confrontata con le associazioni bancarie e il mondo accademico.
“Ma la Consob, da che parte sta?” aggiungono Federconsumatori e Adusbef che ribadiscono che non è la prima volta che lamentano il disinteresse della Consob di Vegas nei confronti della voce dei consumatori; mentre negli anni precedenti l’autorità si era aperta, anche se molta strada c’era ancora da fare, alla collaborazione e al confronto con il mondo dei consumatori.
Collaborazione che sembrava dover continuare anche con la presidenza Vegas, mentre si è presto interrotta. “Forse alla Consob non sono piaciute le opinioni espresse dalle associazioni dei consumatori e ha deciso di non invitarle più?” Ad esempio, non sarà piaciuto il convinto sostegno all’inserimento degli scenari probabilistici nei prospetti informativi, strumento in realtà molto utile quando si parla di rischio finanziario. “Se fosse così, più che da regulator, sarebbe un comportamento da satrapo di palazzo”.
Se questo è il comportamento della Consob cominceremo subito a pubblicizzarlo su Facebook perchè i consumatori capiscano da che parte sta e decidono sul da farsi