La Corte di Appello di Roma ha dichiarato inammissibili due class action contro Unicredit promosse dal Codacons e aventi ad oggetto la pretesa compensazione della eliminazione della commissione di massimo scoperto con nuove e più costose commissioni a carico della clientela.
E’ quanto si apprende dall’Ansa. Le iniziative del Codacons erano state lanciate all’indomani dall’entrata in vigore della legge sulla class action e paggiavano sulle rilevazioni dell’Antitrust secondo cui “le banche avrebbero compensato l’eliminazione della commissione di più costose commissioni a carico degli utenti, anche 15 volte più care rispetto al massimo scoperto”. Secondo il Codacons si è trattato di un comportamento illegittimo che ha prodotto un danno economico ingente ai consumatori.


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