La notizia di ieri sulla chiusura del Colosseo per assemblea sindacale indetta dai lavoratori dei Beni Culturali e della Soprintendenza Speciale di Roma ha lasciato tutti di stucco. E, soprattutto ha lasciatoto migliaia di turisti in fila per ore in attesa della riapertura di tutta l’area archeologica del Foro Romano-Palatino. I cancelli, infatti, sono rimasti chiusi per l’intera mattinata. Per Andrea Costanzo, Presidente della Fiavet Lazio si tratta di “un danno d’immagine enorme. Pur comprendendo le motivazioni che hanno spinto i lavoratori ad indire questa assemblea, esprimiamo tutto il nostro disappunto per il disagio arrecato ai turisti e agli operatori  del settore”.
“Il nostro lavoro – sottolinea Costanzo – si basa sulla programmazione e, ancora una volta, abbiamo appreso della chiusura di giovedì solo 48 ore prima. Oggi abbiamo avuto la conferma che anche domenica prossima non sarà possibile l’ingresso all’intera area. Tutto questo è inaccettabile.”
“Può il simbolo della nostra città e dell’intero paese, – conclude Costanzo – polo di attrazione per milioni di visitatori, diventare il luogo di una protesta? Il Colosseo è un patrimonio dell’umanità e non può essere chiuso o utilizzato per agitazioni sindacali. Il turismo è la nostra maggiore risorsa, richiedepiù attenzione e maggiore tutelae deve essere l’investimento sul quale puntare per il rilancio economico del nostro paese”.


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