Centrale biomasse di Russi (RA), riprendono i lavori tra lo sconcerto dei Cittadini
La PowerCrop può riprendere i lavori di riconversione dell’ex Zuccherificio Eridania di Russi (Ravenna) nella centrale a biomasse. Il Consiglio di Stato, infatti, ha accolto l’istanza cautelare sospendendo l’esecutività della sentenza avversa emessa dal Tar Emilia Romagna il 21 settembre 2012, che aveva di fatto bloccato i lavori. Per effetto dell’ordinanza del Consiglio di Stato, riprende piena efficacia l’Autorizzazione Unica per il Polo Energetico di Russi rilasciata dalla Regione Emilia-Romagna dopo un lungo ed articolato procedimento durato oltre 4 anni.
La riapertura del cantiere che ha ripreso le sue attività dopo che erano state sospese nel mese di settembre, ha suscitato preoccupazione nella Rete di Associazioni e Cittadini che si oppongono a questo progetto industriale. “La decisione consente al proponente di continuare la sua affannosa rincorsa contro il tempo per acquisire il diritto alla massima incentivazione sulla produzione di energia elettrica prevista dalla recente normativa che ha di fatto riformato i contributi economici per la produzione di energia elettrica da fonti definite rinnovabili” fanno sapere i Cittadini.
Le ragioni del ‘No’ sono riconducibili, principalmente, all’inadeguatezza della proposta sia dal punto di vista tecnico (mancanza in loco della quantità minima di materiale ligneo da termovalorizzare) sia dal punto di vista ambientale-paesaggistico ed economico in cui di fatto si sacrificano gli interessi di tanti imprenditori agricoli a favore di un solo operatore economico rappresentato dalla Società proponente PowerCrop.
La Rete di Associazioni e Cittadini ritiene oggi ancora più di ieri che lo sviluppo del territorio passa attraverso la valorizzazione delle risorse agricole, monumentali, architettoniche e anche imprenditoriali che dosate in un opportuno equilibrio di forze e risorse possono concorrere tutte insieme a sviluppare iniziative economiche differenziate caratterizzanti l’imprenditoria locale nel rispetto delle persone e dell’ambiente.