Canone Rai, Adiconsum: aleatoria informativa delle Entrate su bollette errate
Aleatoria l’informativa fornita dall’Agenzia delle Entrate sulla possibilità di decurtare il Canone tv (se non dovuto) dal pagamento della fattura elettrica. Lo denuncia Adiconsum che chiede: “Quanti sono i consumatori che conoscono le modalità previste dal proprio gestore elettrico per i pagamenti parziali? Così come è stata concepita questa informativa non fa che destabilizzare il consumatore. Inoltre le FAQ e le comunicazioni social hanno valore di legge?
Come era prevedibile, numerose sono le segnalazioni che stanno pervenendo agli sportelli di Adiconsum di fatture elettriche con addebito del canone errato. “Tante sono le criticità che stiamo riscontrando, a partire dal fatto che la possibilità di decurtare il costo del canone tv dalla bolletta elettrica è stata prevista solo con le ultime FAQ pubblicate sul sito e sulla pagina Facebook dell’Agenzia delle Entrate, mentre fino a poco tempo fa si parlava solo di richiesta di “rimborso” – dichiara Walter Meazza, Presidente di Adiconsum nazionale.
“Non ha senso legare la decurtazione del canone alle modalità dei pagamenti parziali previsti da ogni singola azienda elettrica – prosegue Meazza – Ma non si era detto che le imprese dovevano fare solo da tramite per la raccolta degli importi? Così come è stata concepita, ad avviso di Adiconsum questa informativa risulta aleatoria e destabilizzante per il consumatore che non sa come procedere.
Adiconsum auspica che il Direttore dell’Agenzia delle Entrate emani oltre al modulo per il rimborso anche un modello unico e valido per tutte le aziende elettriche per la decurtazione del canone e consiglia ai consumatori di tenere traccia della comunicazione inviata alla propria azienda elettrica del mancato pagamento del canone (ad es. inviandola via raccomandata A.R.), invitandoli a rivolgersi alle sedi territoriali Adiconsum per capire le modalità dei pagamenti parziali previsti dal proprio operatore.
“Non ha senso legare la decurtazione del canone alle modalità dei pagamenti parziali previsti da ogni singola azienda elettrica – prosegue Meazza – Ma non si era detto che le imprese dovevano fare solo da tramite per la raccolta degli importi? Così come è stata concepita, ad avviso di Adiconsum questa informativa risulta aleatoria e destabilizzante per il consumatore che non sa come procedere.
Adiconsum auspica che il Direttore dell’Agenzia delle Entrate emani oltre al modulo per il rimborso anche un modello unico e valido per tutte le aziende elettriche per la decurtazione del canone e consiglia ai consumatori di tenere traccia della comunicazione inviata alla propria azienda elettrica del mancato pagamento del canone (ad es. inviandola via raccomandata A.R.), invitandoli a rivolgersi alle sedi territoriali Adiconsum per capire le modalità dei pagamenti parziali previsti dal proprio operatore.