Bollette e mercato libero energia, MDC: “I consumatori navigano in una giungla di offerte”
Troppe insidie sul mercato dell’energia per i consumatori. La denuncia del Movimento Difesa del Cittadino in vista del passaggio al mercato libero previsto a luglio
Ci sono ancora troppe insidie per i consumatori sul mercato dell’energia e gli utenti continuano a navigare in una “giungla di offerte”. È la denuncia del Movimento Difesa del Cittadino che “esprime profonda preoccupazione riguardo alle problematiche crescenti che stanno affrontando milioni di consumatori nel mercato libero dell’energia, in particolare nel settore elettrico, avvicinandosi la data del primo luglio 2024. Nonostante le rassicurazioni di Arera, i consumatori continuano a navigare in una vera e propria giungla di offerte poco trasparenti”.
Mercato libero energia, ancora offerte poco chiare
«È inaccettabile che, alla vigilia del passaggio definitivo al mercato libero, milioni di consumatori debbano ancora fare i conti con offerte poco chiare e potenzialmente ingannevoli – ha dichiarato Francesco Luongo, esperto del Movimento Difesa del Cittadino, a margine della riunione del Tavolo superamento tutela convocato da Arera – Chiediamo un intervento più incisivo delle autorità competenti per garantire maggiore trasparenza e protezione per i consumatori, assicurando che le offerte siano comprensibili e i costi completamente trasparenti».
L’associazione ricorda poi la recente azione di moral suasion avviata dall’Antitrust lo scorso 3 giugno nei confronti di 13 società attive nella fornitura di energia elettrica e gas sul mercato libero e che ha evidenziato criticità significative.
L’Antitrust ha infatti riscontrato mancanza di trasparenza nelle varie voci di costo, con l’assenza di indicazione di alcuni oneri che compongono il prezzo dell’energia.
In vista della cessazione del mercato tutelato, l’Antitrust ha svolto un monitoraggio delle offerte commerciali proposte dalle società di vendita di energia elettrica e gas sul mercato libero per verificare la trasparenza e la completezza delle informazioni promozionali fornite ai consumatori, in relazione sia alle componenti economiche sia ai claim ambientali. L’Autorità “ha riscontrato criticità nelle varie voci di costo perché mancava l’indicazione di alcuni oneri che compongono il prezzo dell’energia. Riguardo ai claim ambientali, invece, è emerso che alcune affermazioni da parte delle società non fornivano circostanziate e certificate informazioni sulle concrete azioni svolte”.
Il Movimento Difesa del Cittadino invita tutti i consumatori a prestare attenzione nella scelta delle offerte e a segnalare qualsiasi pratica scorretta alle autorità competenti.