Barclays Bank, Adoc: timore per i correntisti italiani
Cosa sta succedendo a Barclays Bank e cosa ne sarà di oltre un milione di correntisti ‘made in Italy’? Andiamo con ordine. La banca inglese ha tentato di manipolare il tasso interbancario Libor e per questo dovrà pagare una multa record di 290 milioni di sterline (361 milioni di euro), ciò ha portato alle dimissioni dell’amministratore delegato Robert Diamond e, inevitabilmente, ad alcune tensioni che rischiano di danneggiare il gruppo. Di fronte a questa situazione, la preoccupazione di Adoc: “Siamo fortemente preoccupati per le conseguenze dello scandalo Barclays per l’oltre un milione di risparmiatori italiani – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – che potrebbero subire forti ripercussioni dalla situazione critica in cui versa la banca anglosassone. Questo gravissimo scandalo dimostra, ancora una volta, che alcuni istituti creditizi, apparentemente puliti, hanno invece applicato metodi “disinvolti” e truffaldini, mettendo a rischio milioni di famiglie e l’economia di interi Paesi. Al contrario del nostro sistema bancario che, nonostante alcune vicissitudini, può essere tranquillamente considerato sano, solido e garantito, grazie anche al contributo delle Associazioni dei consumatori. Bisogna imporre un controllo più rigido e ferreo sia delle regole che del mercato, sia a livello nazionale che europeo, l’Italia e i consumatori italiani non intendono, in alcun modo, essere territorio di conquista di tali pericolosi sistemi creditizi. Per questo chiediamo a Bankitalia e alla BCE stessa di adottare sistemi di verifica più incisivi, affinché simili situazioni non si ripresentino mai più, perché un mercato senza regole non si può autoregolare”.