Bruxelles richiama, ancora una volta le banche europee, che non proteggono abbastanza i consumatori e continuano ad avere costi dei conti corrente extra. Ancora troppi, inoltre, gli ostacoli alla portabilità del conto e al cambio di banca. Oggi la Commissione Europea lancia una consultazione pubblica, aperta fino al 12 giugno 2012, proprio sulla trasparenza e comparazione delle spese dei conti corrente e sull’accessibilità al conto corrente di base.
I risultati della consultazione aiuteranno la Commissione ad elaborare una normativa sulle banche, che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno, e che aumenterà la trasparenza e la concorrenza. Proprio di recente la Commissione ha pubblicato un’indagine da cui è emerso che oltre due terzi dei consumatori europei non sono stati in grado di “portare” il proprio conto da una banca all’altra con successo. Soltanto il 19% del campione è stato in grado di aprire con successo un conto in una nuova banca mentre l’81% dei consumatori ha avuto problemi di “portabilità” ed ha individuato le seguenti carenze: il 71% delle banche non assiste il cliente nel trasferimento (e quindi non ha seguito le procedure descritte nei principi comuni); il 7% delle banche non permette l’apertura di un conto nuovo e / o il trasferimento di un ordine permanente entro 14 giorni lavorativi; il 3% del campione ha rilevato che la nuova banca ha rifiutato di aprire un conto standard. Risultato? I consumatori si trovano spesso “blindati” nel contratto con la loro banca, pagando prezzi troppo elevati per servizi che neanche utilizzano.
 


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