Adiconsum ritiene irrisori gli sconti dei pedaggi autostradali per i pendolari e chiede a Governo e Autorità dei trasporti di aprire tavoli di confronto con i Consumatori per lanciare proposte serie per investimenti e mobilità sostenibile. “L’annuncio trionfalistico dato dal Governo sugli sconti riservati ai pendolari che viaggiano sulle autostrade per raggiungere il proprio posto di lavoro si scontra con la realtà dei fatti: è l’elefante che partorisce il topolino. Ancora un volta, nel nostro Paese, a fronte di un problema sociale, i provvedimenti adottati si rivelano insufficienti e irrisori – dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum – Il caso degli sconti dei pendolari delle autostrade ne è un’ulteriore riprova”.
“I mancati investimenti nel trasporto pubblico e il marcato sviluppo delle periferie hanno prodotto un ricorso alla mobilità individuale senza precedenti, causando congestionamento del traffico, disagi e costi su costi ai pendolari. A questa che è diventata una vera e propria emergenza sociale – prosegue Giordano – non si può rispondere con sconti irrisori dei pedaggi, dopo gli aumenti appena entrati in vigore anche del 15%. Adiconsum chiede al Governo e all’Autorità dei trasporti  – continua Giordano – di aprire tavoli di confronto strutturati e qualificati, che vedano in prima fila le rappresentanze dei Consumatori, allo scopo di studiare risposte adeguate e di pianificare piani di sviluppo della mobilità realmente sostenibili sotto tutti gli aspetti, tenendo conto delle ricadute economiche per i pendolari”.


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