Automobile, UNC: Zanonato trascura i consumatori
Nel settore dell’automobile vanno consultati i consumatori. Qualcosa nel mercato italiano non funziona, se “siamo l’unico Paese in cui la maggioranza dei consumatori non si fida dell’usato dei concessionari”: è quando dichiara l’Unione Nazionale Consumatori che contesta al Ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato di non aver preso in considerazione la voce dei Consumatori nella Consulta dell’Automotive. “La notizia del primo incontro del tavolo sull’Automotive lanciato dal Ministro Flavio Zanonato ci lascia perplessi: la competitività del settore auto non si recupera con gli incentivi ed altre misure a sostegno dei produttori, ma semplificando la vita dei consumatori che oggi diffidano del mercato dell’usato, come dimostra il fatto che l’Italia è all’ultimo posto in Europa per la propensione all’acquisto dell’auto usata”, ha detto Massimiliano Dona, Segretario generale dell’associazione.
“Di questa diffidenza verso i canali commerciali – prosegue Dona – il mondo dei produttori di auto deve prendere atto, cominciando a confrontarsi con le associazioni dei consumatori. Per questo non comprendiamo perché il Ministro Flavio Zanonato non abbia invitato anche i rappresentanti dei cittadini alla Consulta Automotive che, in questo modo, rischia di diventare un tavolo di lobbisti preoccupati solo di guadagnare misure di sostegno del mercato”. Per l’associazione va rilanciato il mercato dell’automobile attraverso una serie di azioni che prevedono maggiori garanzie per chi acquista e una regolamentazione dei doveri di assistenza, nonché seri interventi per la sicurezza stradale.
